Il 15-20% delle donne in gravidanza soffre di sintomi depressivi e l’8-10% di vera depressione che richiede un trattamento.
La depressione è caratterizzata, in generale, da umore depresso, perdita del desiderio di svolgere compiti di solito graditi, perdita/aumento eccessivi dell’appetito, disturbi del sonno, ansia, agitazione/rallentamento, apatia, disturbi psicosomatici.
La depressione in gravidanza spesso viene vissuta come qualcosa di cui vergognarsi: la società si aspetta che una donna in attesa di un bambino sia felice; tuttavia in molti casi cio’ non si verifica. Tra i fattori scatenanti sicuramente ci sono situazioni di maltrattamento o abuso da bambine.
Molti casi di depressione post partum sono in realtà frutto di una depressione in gravidanza non correttamente diagnosticata.
Un recente studio ha osservato come lo stress materno (quindi alti livelli di cortisolo circolante nel sangue materno) possa comportare maggiore difficoltà nel bambino a fronteggiare tristezza e rispetto delle regole (maternal lifetime trauma exposure,prenatal cortisol and infant negative affectivity, 2017). Ancora, è stato osservato che alcune donne affette da depressione in gravidanza sono portatrici di una mutazione genetica che influisce sullo sviluppo del sistema nervoso del neonato: questo si traduce in depressione anche nei figli (FKBP5 moderates the association between antenatal maternal depressive symptoms and neonatal brain morphology, 2017). Addirittura l’allattamento è influenzato da disturbi del tono dell’umore in gravidanza: depressione ed ansia materne si associano a minore probabilità di allattare fino a 6 mesi e minori piacere del neonato durante l’allattamento e senso di sazietà (postpartum-specific anxiety as a predictor of infant feeding behaviours: new evidence for chilbearing specific measures of mood, 2017).
Durante la giornata mondiale della salute mentale Carmine Pariante del King’s College di Londra, è emerso come la somministrazione di omega 3 ad alto dosaggio possa avere valore terapeutico.
Quindi: in gravidanza è importante non sottovalutare i sintomi depressivi (e questo è un compito importante per i familiari vicini alla donna in gravidanza) ed assumere integratori con omega 3 ma secondo prescrizione medica.
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