La paura dell’ aumento ponderale e di cellulite è una della cause più importanti di rifiuto di intraprendere una terapia con pillola estro progestinica nelle giovani donne, con relativi rischi correlativi a gravidanze indesiderate.
Intanto è necessario sfatare un mito: la pillola contraccettiva comporta aumento di peso molto di rado, ovvero nel 4-6% dei casi; questo aumento di peso può essere quantificato in 2 chilogrammi circa.
Un aumento ponderale maggiore è semplicemente legato ad uno stile di vita scorretto: talvolta la pillola può comportare alterazioni del tono dell’umore e quindi atteggiamenti compulsivi verso l’assunzione di alimenti “consolatori”: dolci, carboidrati, grassi.
Prima di ogni altra cosa , lo stile di vita sarà fondamentale:
attività fisica regolare (almeno 30 minuti di camminata veloce ogni giorno)
idratazione (bere ogni giorno 1,5 litri di acqua al giorno)
limitare l’assunzione di sale ricco di sodio
eliminare dalla dieta alimenti fritti, insaccati, dolciumi, bibite gassate, alcolici e superalcolici
regolare l’apporto di carboidrati e grassi
Alcuni alimenti favoriscono la diuresi e contengono poco sodio, quindi sono assolutamente consigliabili:
– Carciofi
– Asparagi
– Carote
– Cavoli
– Cetrioli
– Finocchi
– Indivia
– Radicchio
– Sedano
– Agrumi
– Fragole
– Kiwi
– Melone
– Anguria
– ananas
Esistono diversi integratori in commercio che consentono un buon drenaggio di liquidi a base di centella asiatica, ortosiphon, meliloto.
Come sempre la varietà di pillole in commercio ormai permette una contraccezione “su misura”: ad ogni donna corrisponderà una pillola idonea come dosaggi di estrogeni e come tipologia di progesterone. Scegliere insieme e modificare la prescrizione alla comparsa dei primi effetti collaterali eviterà aumenti di peso importanti.
Marina Cortese