Le vampate sono intense sensazioni di aumento della temperatura corporea associate spesso a sudorazione profusa e tachicardia; possono comparire anche due o tre anni prima della menopausa vera e propria e riguardano l’85% delle donne in questa fase della vita. Sono inoltre la prima causa di disturbi del sonno in menopausa.
La causa delle vampate è la carenza di estrogeni a livello di una zona del cervello detta ipotalamo.
Di fatto vampate intense possono associarsi anche a maggiori disturbi dell’umore, della memoria, della capacità di concentrazione e demenza in età avanzata.
Un corretto stile di vita è la prima terapia efficace contro le vampate:
attività fisica almeno 3 volte alla settimana
un normale peso corporeo
evitare fumo, caffeina ed alcolici, alimenti piccanti
consumare:
soya e finocchi che contengono fitoestrogeni
semi di zucca che contengono selenio
frutta ricca di Sali minerali ed acqua (anguria, melone) che favoriscono la reintegrazione dei liquidi persi con il sudore
broccoli, cicorie, cavolfiore che migliorano la circolazione
alimenti ricchi di vitamina E: frutta secca, grano, riso, ed in generale alimenti conteneti fibre
vitamine del gruppo B: uova, fegato, pollo, manzo, salmone, tonno, asparagi, avocado, broccoli, dcarote, pomodori, noci e legumi.
Esistono diversi integratori, prevalentemente a base di fitoestrogeni (soya, cimici fuga racemosa, trifoglio rosso, salvia) in grado di ridurre in modo significativo le vampate di calore.
In casi più severi (o qualora fossero non indicati i fitoestrogeni, per esempio dopo un tumore al seno o in caso di patologie della tiroide che controindicano l’impiego della soya), va presa seriamente in considerazione la terapia ormonale sostitutiva che attualmente garantisce un ottimo profilo di sicurezza e permette di controllare non solo le vampate di calore ma anche disturbi del tono dell’umore (che a loro volta aggravano le vampate), secchezza vaginale, decadimento cognitivo, invecchiamento cutaneo ed osteoporosi.
Marina Cortese